Il rapporto tra WBC e piastrine non è un indice comunemente usato in medicina e non ha alcun significato generale. Per esempio, infezioni, tumori maligni ematologici o tumori di organi solidi possono tutti causare un basso o alto WBC e un basso o alto numero di piastrine [[1]]](http://accessmedicine.mhmedical.com/book.aspx?bookId=331).
C'è uno studio [[2]]](http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16385282) che esamina una popolazione specifica (pazienti sottoposti a splenectomia per traumi) che mostra che un rapporto più basso tra piastrine e WBC può essere utile per differenziare i pazienti che sviluppano un'infezione dai pazienti non infetti. La logica alla base di ciò è che i pazienti traumatizzati hanno spesso un elevato numero di globuli bianchi (leucocitosi dovuta alla demarginazione da stress dei neutrofili), tanto che il numero di globuli bianchi non è più affidabile come indicatore di infezione. Pertanto, questo studio ha combinato il conteggio dei globuli bianchi con quello delle piastrine, che inizialmente scende nella maggior parte dei pazienti con infezione [[3]]](http://jintensivecare.biomedcentral.com/articles/10.1186/2052-0492-1-9), per cercare di migliorare la discriminazione tra le due condizioni. La generalizzabilità di questo indice è estremamente limitata, poiché la popolazione di pazienti studiata era piuttosto specifica.
Esiste anche uno studio [4] che ha dimostrato che il rapporto piastrino-linfociti (si noti che il conteggio dei linfociti rappresenta solo un sottoinsieme del conteggio dei globuli bianchi) è correlato con la prognosi nei pazienti con tumori stromali gastrointestinali.
Oltre a questi due studi, una ricerca della letteratura medica non rivela alcuna menzione del rapporto tra globuli bianchi e piastrine (o tra piastrine e globuli bianchi).