Questo argomento è molto ampio e una risposta dettagliata richiederebbe di essere un libro intero. In breve posso dire che i vegetariani e i vegani hanno tassi più bassi di mortalità (sia per cardiopatia ischemica che totale) (1-3) e tassi di incidenza più bassi di diabete (4) e cancro (5,6). Le diete vegetariane sono legate a una pressione sanguigna più bassa (7,8), a un peso corporeo e indice di massa corporea (BMI) più bassi (3,9), a livelli sierici più bassi di colesterolo totale e LDL (3) (LDL è “quello cattivo”), a livelli più bassi di proteina C-reattiva (10) (= mostrano una minore leva di infiammazione cronica), e a una maggiore sensibilità all'insulina (11) (questo significa che sono meno soggetti al diabete). Tutto questo è stato trovato studiando persone che erano già vegetariane o vegane al momento dello studio.
Se vuoi leggere altri studi scientifici sul vegetarismo potresti anche controllare questi: 17-21.
Infine vorrei aggiungere la mia esperienza personale (3 anni vegetariano + 8 vegano): Mi sento meglio, la mia mente è più attiva, posso continuare a lavorare o studiare dopo pranzo, ho smesso di avere terribili dolori all'intestino (probabilmente dovuti alla putrefazione della carne durante la digestione) e le mie analisi del sangue sono perfette.
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