Esperienza: Lavorare 8 anni in un pronto soccorso dell'Aeronautica Militare con ambulanze primarie e compiti ospedalieri trasportabili con l'aria.
Quello che ha sempre funzionato bene per me è stato usare punti di riferimento per trovare il polso. Vai circa 1" prossimale alla base del palmo (potrebbe esserci una linea di piega da usare come segno), e al lato laterale del polso. C'è un tendine lì, sono andato un po’ all'esterno (laterale) di quello, palpato con il dito anteriore e medio.
Tirare delicatamente verso il tendine e leggermente verso il basso, e si dovrebbe sentire il polso. Ho anche (come preferenza personale) tenuto le dita appena leggermente separate (forse ¼" o giù di lì), perché sentivo che mi dava una migliore sensazione del polso. Per quanto riguarda l'essere in grado di distinguerlo in un ambiente che distrae, si impara semplicemente ad escludere questa possibilità.
Tutto ciò presuppone che il paziente non sia compromesso al punto che non si riesca a sentire il polso radiale, a prescindere dal fatto che si sia in grado di sentire un polso radiale. In questo caso si dovrebbe andare a brachiale, femorale o carotideo.