2015-04-22 16:54:42 +0000 2015-04-22 16:54:42 +0000
10
10

Le tossine possono accumularsi nel fegato?

Ci sono molti articoli e prodotti che sostengono che le tossine (inquinanti dall'ambiente, sostanze chimiche da pesticidi, metalli pesanti dall'acqua potabile, ecc. Molte volte si raccomanda una “disintossicazione del fegato” per aiutare il fegato a eliminare queste tossine.

Alcuni esempi:

Se inalate o ingerite qualcosa di tossico, le tossine entrano in circolo e si dirigono direttamente verso il fegato. […] Se il vostro fegato non riesce a fare bene il suo lavoro o è stato inondato da troppo lavoro (esposizione tossica, malattia, ecc.), allora i livelli tossici aumentano nel sangue e questo è considerato uno stress significativo da parte del vostro corpo in quanto queste tossine possono irritare gli organi vitali come il cuore, il cervello e i reni in quanto rimangono in circolazione troppo a lungo.

(dall'articolo Liver Detox: Get Rid of Toxins )

Se “la norma” per voi è la miseria e la malattia costante, può essere un'indicazione che il vostro corpo e il vostro fegato sono sovraccarichi di tossine che ostacolano le funzioni. In questi casi, la migliore linea d'azione è fare un inventario del vostro stile di vita per eliminare le fonti di tossine e completare il cambiamento di stile di vita con una pulizia del fegato con metodi completamente naturali e organici.

(dal post del blog Sintomi di tossicità epatica )

Sembra che ci sia una certa vaghezza. Almeno in questi due esempi, le “tossine” non sono specificate. La mia domanda è: c'è una qualche validità in queste affermazioni? I composti nocivi possono bioaccumularsi nel fegato?

Risposte (2)

7
7
7
2015-04-23 02:27:30 +0000

La disintossicazione è una delle funzioni primarie del fegato. Quando si ingerisce qualcosa, se viene assorbito, entra nella vena porta che porta il sangue direttamente al fegato. Qui il fegato metabolizza, “disintossica”, escreta, sintetizza e immagazzina.

Cosa deve essere immagazzinato

Il fegato immagazzina il glucosio in eccesso sotto forma di glicogeno, vitamine liposolubili A, D, K, ferro usato per la sintesi dei globuli rossi, rame (usato come parte integrante degli enzimi), grassi, B12 e alcune altre sostanze. (Ecco perché mangiare il fegato dell'orso polare provoca l'ipervitaminosi A.) Non immagazzina le tossine.

*Come il fegato “disintossica” *

Il fegato ha un numero impressionante di vie metaboliche che coinvolgono una serie di reazioni enzimatiche che neutralizzano e solubilizzano le tossine per l'escrezione da parte del fegato o dei reni. Va notato che alcuni degli stessi enzimi sono usati per rendere “pro-farmaci” in farmaci attivi, e che la consegna di molecole assorbite direttamente al fegato (dove possono essere convertite o rimosse, chiamate metabolismo “first pass”) è la ragione per cui alcuni farmaci sono semplicemente meno efficaci o inefficaci se presi per bocca. (Anche l'intestino è responsabile di un certo metabolismo.) Questa è una caratteristica del fegato, tanto che il metabolismo del primo passaggio dei farmaci deve essere preso in considerazione per determinare la giusta dose di un farmaco.

Generalmente le tossine liposolubili sono rese solubili in acqua da un qualsiasi gruppo di enzimi chiamati CYPs, ad esempio il citocromo P450. Ognuno di questi enzimi ha il potenziale di alterare molte tossine diverse. Gli enzimi epatici aggiungono poi alla tossina un'altra molecola solubile in acqua (chiamata coniugazione) che la rende meno tossica e solubile in acqua tanto da poter essere trasportata per l'escrezione dal fegato (con la bile, che viene escreta nell'intestino ed eseguita dal tratto gastrointestinale) o dai reni (nelle urine).

Le tossine possono uccidere l'ospite, ferire un tessuto specifico (per esempio, un'overdose di paracetamolo può causare danni al fegato sufficienti per interrompere la disintossicazione che porta alla morte), agire come agenti cancerogeni che alterano il DNA, essere metabolizzati ed escreti, a volte essere immagazzinati nel tessuto adiposo (grasso), o prendere altre vie attraverso il corpo. Personalmente non conosco nessuna tossina (né sono riuscito a trovarne una) che possa aggirare queste cose ed essere immagazzinata nel fegato.

Ci sono tossine che danneggiano il fegato: l'alcol per esempio. Chiaramente ci sono tossine ovunque che non conosciamo, ma se le droghe e le tossine studiate vengono metabolizzate ed espulse dal fegato (o seguono altre vie), è logico che quelle che non conosciamo vengano trattate in modo simile.

*Disclaimer: I metalli pesanti vengono trattati in modo diverso. Inoltre, questa risposta non riguarda la concentrazione di tossine in altri tessuti, ad esempio il grasso (alcune tossine sono immagazzinate nelle cellule adipose e si mobilitano di nuovo con la perdita di peso) Disintossicazione metabolica FUNZIONI DEL VIVO Fisiologia del fegato Effetti della dieta dello yo-yo, restrizione calorica e olestra sulla distribuzione tissutale dell'esaclorobenzene

3
3
3
2015-04-23 17:06:25 +0000

No, queste affermazioni non hanno alcuna validità. Come lei ha detto, le affermazioni sono vaghe e spesso dicono che queste “tossine” (non specificate) sono la causa di una lista di sintomi. Non sorprende che siano solitamente associate a qualche tipo di prodotto o programma di “disintossicazione”. Dopo tutto, la premessa di “le tossine si accumulano” va di pari passo con “quindi dobbiamo disintossicarci”.

Non esiste uno standard medico per questo tipo di “disintossicazione”. Non c'è consistenza negli ingredienti di questi prodotti. Non c'è alcuna prova scientifica che queste cose aiutino la salute. Ci sono “storie di successo”. Alcune persone possono sentirsi meglio dopo il trattamento. Ma a coloro che si sentono peggio viene spesso detto che questo fa parte del processo, che si sentiranno peggio prima di sentirsi meglio. (In altre parole, non c'è alcuna possibilità di non essere un successo.)

Certamente, ci sono sostanze specifiche con effetti specifici che hanno trattamenti specifici, tutti scientificamente convalidati. È vero, per esempio, che l'arsenico nell'acqua potabile nel tempo a livelli abbastanza alti può causare tossicità cronica. Si tratta di un avvelenamento. Ha sintomi caratteristici e standard di trattamento. Esistono metodi per confermare o escludere la diagnosi. Le affermazioni che lei ha citato non parlano di avvelenamenti, però, sono troppo nebulose.

Raccomando questo articolo sulla medicina basata sulla scienza, che entra più nel dettaglio di questo tipo di affermazioni https://www.sciencebasedmedicine.org/detox-what-they-dont-want-you-to-know/