La disintossicazione è una delle funzioni primarie del fegato. Quando si ingerisce qualcosa, se viene assorbito, entra nella vena porta che porta il sangue direttamente al fegato. Qui il fegato metabolizza, “disintossica”, escreta, sintetizza e immagazzina.
Cosa deve essere immagazzinato
Il fegato immagazzina il glucosio in eccesso sotto forma di glicogeno, vitamine liposolubili A, D, K, ferro usato per la sintesi dei globuli rossi, rame (usato come parte integrante degli enzimi), grassi, B12 e alcune altre sostanze. (Ecco perché mangiare il fegato dell'orso polare provoca l'ipervitaminosi A.) Non immagazzina le tossine.
*Come il fegato “disintossica” *
Il fegato ha un numero impressionante di vie metaboliche che coinvolgono una serie di reazioni enzimatiche che neutralizzano e solubilizzano le tossine per l'escrezione da parte del fegato o dei reni. Va notato che alcuni degli stessi enzimi sono usati per rendere “pro-farmaci” in farmaci attivi, e che la consegna di molecole assorbite direttamente al fegato (dove possono essere convertite o rimosse, chiamate metabolismo “first pass”) è la ragione per cui alcuni farmaci sono semplicemente meno efficaci o inefficaci se presi per bocca. (Anche l'intestino è responsabile di un certo metabolismo.) Questa è una caratteristica del fegato, tanto che il metabolismo del primo passaggio dei farmaci deve essere preso in considerazione per determinare la giusta dose di un farmaco.
Generalmente le tossine liposolubili sono rese solubili in acqua da un qualsiasi gruppo di enzimi chiamati CYPs, ad esempio il citocromo P450. Ognuno di questi enzimi ha il potenziale di alterare molte tossine diverse. Gli enzimi epatici aggiungono poi alla tossina un'altra molecola solubile in acqua (chiamata coniugazione) che la rende meno tossica e solubile in acqua tanto da poter essere trasportata per l'escrezione dal fegato (con la bile, che viene escreta nell'intestino ed eseguita dal tratto gastrointestinale) o dai reni (nelle urine).
Le tossine possono uccidere l'ospite, ferire un tessuto specifico (per esempio, un'overdose di paracetamolo può causare danni al fegato sufficienti per interrompere la disintossicazione che porta alla morte), agire come agenti cancerogeni che alterano il DNA, essere metabolizzati ed escreti, a volte essere immagazzinati nel tessuto adiposo (grasso), o prendere altre vie attraverso il corpo. Personalmente non conosco nessuna tossina (né sono riuscito a trovarne una) che possa aggirare queste cose ed essere immagazzinata nel fegato.
Ci sono tossine che danneggiano il fegato: l'alcol per esempio. Chiaramente ci sono tossine ovunque che non conosciamo, ma se le droghe e le tossine studiate vengono metabolizzate ed espulse dal fegato (o seguono altre vie), è logico che quelle che non conosciamo vengano trattate in modo simile.
*Disclaimer: I metalli pesanti vengono trattati in modo diverso. Inoltre, questa risposta non riguarda la concentrazione di tossine in altri tessuti, ad esempio il grasso (alcune tossine sono immagazzinate nelle cellule adipose e si mobilitano di nuovo con la perdita di peso)
Disintossicazione metabolica FUNZIONI DEL VIVO Fisiologia del fegato Effetti della dieta dello yo-yo, restrizione calorica e olestra sulla distribuzione tissutale dell'esaclorobenzene