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Quando è necessaria l'angiografia in pazienti con angina stabile?

In quali condizioni è necessaria l'angiografia in pazienti con “angina stabile”)? In altre parole, quali sono le “indicazioni” dell'angiografia in questi pazienti? L'angiografia viene eseguita al fine di eseguire la rivascolarizzazione con l'angioplastica o la chirurgia di bypass coronarico (CABG).

Risposte (1)

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2016-03-14 17:35:13 +0000

Sono disponibili linee guida di diverse società mediche su questo argomento:

2011 NICE guidelines: https://www.nice.org.uk/guidance/cg126
2012 ACCF/AHA/ACP/AATS/PCNA/SCAI/STS Guideline : http://content.onlinejacc.org/article.aspx?articleid=1391404
2013 ESC guidelines: http://eurheartj.oxfordjournals.org/content/ehj/early/2013/08/28/eurheartj.eht296.full.pdf
2014 ESC/EACTS Guidelines: http://eurheartj.oxfordjournals.org/content/early/2014/08/28/eurheartj.ehu278
2014 Canadian Cardiovascular Society Guidelines: http://www.onlinecjc.ca/article/S0828-282X%2814%2900356-0/abstract

In breve, i farmaci sono la prima linea di trattamento per l'angina stabile.

L'angiografia e la rivascolarizzazione (angioplastica o chirurgia di bypass coronarico) sono necessarie solo per i pazienti la cui angina comporta una limitazione da moderata a grave delle attività quotidiane nonostante un'adeguata medicazione.

Per i pazienti con sintomi lievi, deve essere eseguito un test da sforzo (come la scansione MIBI da sforzo) e l'angiografia + rivascolarizzazione può essere utile se > il 10% del miocardio (muscolo cardiaco) mostra segni di ischemia.

Le persone la cui angina è controllata con farmaci e le persone che hanno un test da sforzo negativo non sono ad alto rischio di attacchi cardiaci e di morte e quindi non hanno bisogno di angiografia e rivascolarizzazione.