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Cosa fa sì che i galleggianti ottici siano più o meno visibili?

Quando ho iniziato ad avere dei galleggianti negli occhi (diversi anni fa), il mio oculista mi ha detto che non vanno via, ma col tempo il cervello impara a ignorarli/filtrarli. Questo sembra essere in gran parte vero nel mio caso; quello che, all'inizio, era molto invasivo, ora non è più un problema. Ma a volte diventano di nuovo più prominenti, di solito per qualche minuto alla volta. Si tratta di una differenza nella percezione (qualcosa mi fa notare di più) o di una differenza nel posizionamento (per qualche motivo si sono spostati al centro del mio campo visivo e sono quindi più difficili da ignorare)? Come “funzionano” i galleggianti?

Se ciò è causato dal fatto che i galleggianti si muovono in punti particolarmente scomodi all'interno dell'occhio, il loro movimento è influenzato da fattori esterni come la postura? Stamattina ho avuto un attacco particolarmente brutto di questo mentre guardavo giù e leggevo qualcosa, e vorrei evitare che si ripeta. (Era una lettura pubblica e non potevo muovere quello da cui stavo leggendo - doveva essere piatto sul banco di lettura.)

Nel caso importasse, i miei galleggianti non sono stati causati da traumi agli occhi o problemi alla retina; mi è stato detto che questo è solo una parte del processo di invecchiamento.

Non sto chiedendo una diagnosi personale. Questa è una domanda fisiologica - cosa succede nell'occhio (o nel cervello) quando i galleggianti sono attivi?

Risposte (1)

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2015-10-27 17:58:13 +0000

[S]a volte diventano di nuovo più importanti, di solito per qualche minuto alla volta. È una differenza nella percezione (qualcosa mi fa notare di più) o una differenza nel posizionamento (si sono spostati al centro del mio campo visivo per qualche motivo e sono quindi più difficili da ignorare)?

I galleggianti si muovono, ma non molto. Per lo più “ondeggiano e si assestano” quando spostiamo il centro del nostro campo visivo. Notare i galleggianti è probabilmente una differenza di percezione, per esempio spostando la propria linea di vista da una linea complessa a una con un semplice sfondo, per esempio (un esempio completamente inventato), dallo sguardo su un grande dipinto a quello su un soffitto. La mancanza di contrasto farà sì che le irregolarità della visione causate dai galleggianti si noteranno per qualche minuto, forse anche fastidiose e preoccupanti, ma presto si fermerà. Così facendo si possono “trovare” i galleggianti, soprattutto se si guarda in una superficie leggermente illuminata, come una scatola per la visione a raggi X senza i raggi X.

Come “funzionano” i galleggianti?

L'umorismo vitreo (le strutture stesse del collagene gelatinoso e della sostanza fluida nel bulbo oculare dietro l'iride) inizia a scomporsi/liquidificarsi a macchie man mano che invecchiamo; questa è una causa comune e benigna dei galleggianti legati all'età. Si può immaginare come funzionano i galleggianti immaginando una gelatina cristallina che si è incastonata in un vetro trasparente. Se prendessi un coltello caldo e lo passassi velocemente attraverso la gelatina, una parte della gelatina si scioglierebbe; vedresti un'aberrazione nel percorso della luce attraverso quel punto; non vedresti perfettamente attraverso di essa. Girando il bicchiere, l'aberrazione sarebbe diversa con diverse angolazioni. Questo è approssimativamente il modo in cui funzionano i galleggianti. Alcuni sono minimi, altri sono più marcati a causa del piano di liquefazione/separazione delle fibre di collagene. Non si “muovono”, però, attraverso il vetro più di quanto non si muova quella gelatina fusa attraverso il tutto.

Stamattina ho avuto un attacco particolarmente brutto di questo mentre guardavo giù e leggevo qualcosa…

L'improvvisa comparsa di galleggianti che disturbano il campo visivo non sono molto probabilmente il processo di invecchiamento più benigno della rottura del vetro, e meritano un viaggio (o almeno una telefonata) dall'oculista. Questi tipi di galleggianti (a volte associati a flash) tendono ad essere causati da un distacco vitreo dalla retina, e possono portare a distacchi della retina e/o emorragie. Anche se spesso è solo isolato in natura, può essere un segno di una patologia retinica più grave e minacciosa per la vista.

Vorrei evitare una recidiva.

Non conosco alcun modo per prevedere o limitare le recidive, a meno che non vi sia una patologia retinica in corso di trattamento da parte di un oculista. Galleggianti Galleggianti e lampi [ Galleggianti e lampeggianti ad insorgenza acuta ]&003