2018-12-02 15:44:27 +0000 2018-12-02 15:44:27 +0000
3
3

Gonfiore dei linfonodi

Sono sicuro che la maggior parte di noi ha avuto, ad un certo punto della sua vita, linfonodi gonfi (sia a causa di un'influenza o di qualche altro tipo di malattia non troppo grave) e generalmente non c'è motivo di farsi prendere dal panico se si trova un linfonodo gonfio sul proprio corpo. Ora, anche se il gonfiore è spesso associato a qualcosa di innocuo in certi casi può essere pericoloso e necessita di un ulteriore controllo da parte dei medici. Se si cerca su Google quando si dovrebbe vedere il proprio medico, spesso si trovano liste come queste.

se i vostri linfonodi gonfi:

  • sono apparsi senza motivo apparente
  • continuano ad allargarsi o sono presenti da due a quattro settimane
  • si sentono duri o gommosi, o non si muovono quando li si preme
  • sono accompagnati da febbre persistente, sudorazioni notturne o perdita di peso inspiegabile

Fonte )

Il primo e l'ultimo punto mi sembrano abbastanza intuitivi, o almeno, io come non medico posso controllare questo. Ma i due punti intermedi mi confondono un po’.

Per esempio, sono presenti da due o quattro settimane, quindi questo significa che se non è qualcosa di grave, dovrebbero sparire tra due o quattro settimane, e se è qualcosa di grave non sparirebbero affatto? O ci vorrebbe più tempo di così per sparire e quindi il medico non potrebbe determinare quale sia il problema? Il terzo punto è qualcosa che sembra completamente indefinibile per un non medico. Voglio dire, che cos'è esattamente il duro/gomma (qualsiasi riferimento, come ad esempio una pietra, o più come una gomma). Lo stesso vale per il commento non muoverti quando li spingi. Cosa devo aspettarmi esattamente quando li spingo? Fino a che punto dovrei essere in grado di spingerli? Conta anche spingere verso l'interno, non di lato? Cosa fare se non fanno veramente male?

Naturalmente a tutte queste domande si risponde semplicemente chiamando il medico e andando, se si verifica una cosa del genere. Ma sarebbe comunque bello se qualcuno potesse magari chiarire un po’ cosa significano esattamente i due punti centrali della citazione dall'alto.

Risposte (2)

3
3
3
2018-12-02 17:13:36 +0000

Quando ho il raffreddore mi vengono sempre i linfonodi gonfi. Se li spingo, si spostano indietro e mi fanno un po’ male. Quando il raffreddore si schiarisce, tornano normali.

Al contrario, quando il melanoma che nessuno sapeva che avevo metastatizzato sotto il mento, il nodulo era completamente diverso dai miei linfonodi gonfi. Diversi medici hanno detto che “potrebbe essere solo un nodo gonfio”, ma io sapevo che non lo era. […] Ci è voluto molto tempo per stabilire cosa fosse, e durante quel periodo ero ben consapevole che non era la tipica situazione dei “nodi gonfi”. Se non riesci a sentire alcuna differenza tra un nodulo sotto il mento che hai adesso e uno che avevi 6 mesi fa quando hai avuto il raffreddore, è perché probabilmente non c'è alcuna differenza.

Puoi saperne di più su questo su cancer.org ma questo non copre veramente “come posso dire se i miei nodi gonfi sono ok o no” perché, fondamentalmente, i nodi gonfi sono quasi sempre ok. Questo è davvero il punto 1 e 2. […] Se scompaiono entro una settimana circa dalla scomparsa dell'infezione, sono stati causati dall'infezione. […] […]

3
3
3
2018-12-03 12:46:22 +0000

Risposte rapide:

  • La durata del gonfiore del nodo >4 settimane non è già un segno di cancro o di altre malattie pericolose. Ma la durata del gonfiore del nodo tende ad aumentare con la gravità della malattia sottostante.
  • Alla palpazione, i nodi duri si sentono come un sasso o una gomma dura e quelli morbidi come un palloncino.
  • Si possono spostare i nodi “mobili” di 1-2 cm “da sinistra a destra” e non si possono spostare i nodi “fissi”.
  • Nelle malattie localizzate, il gonfiore è tipicamente limitato ai nodi vicini (es. infezione della gola > del collo; infezione delle gambe > dell'inguine).
  • Nelle malattie localizzate, l'allargamento dei nodi sarà più probabilmente unilaterale, e in quelle generalizzate bilaterale. Il gonfiore del nodo essendo uni- o bilaterale non è già un segno di gravità della malattia. Ad esempio, in entrambi i comuni vecchi o linfomi, il gonfiore può essere uni- o bilaterale.

DURATA del gonfiore linfonodale

Linfonodi gonfi che durano da _ pochi giorni a circa 4 settimane_ sono di solito causati da infezioni acute o morsi di insetti/ serpenti.

Linfonodi gonfi che persistono per più di un mese possono essere dovuti a infezioni croniche, come la tubercolosi BMJ ), HIV/AIDS, micobatteri atipici (“polmonite ambulante”), malattia da graffio di gatto, toxoplasmosi e condizioni infiammatorie croniche, come la sarcoidosi, Linfadenite di Kikuchi, sarcoidosi e sindrome di Kawasaki, farmaci (fenitoina, antibiotici) (AAFP qui e qui ), malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico PubMed ), tumori, come il linfoma NHS Inform ), o metastasi di altri tumori (e. g. tumore gastrico o al seno) nei linfonodi ISPUB ).

Nelle infezioni croniche/infiammazioni, il gonfiore dei linfonodi può persistere per molti anni e avere un decorso di ceretta e declino. Nei tumori, il gonfiore di solito persiste (e aumenta lentamente) fino a quando il cancro non viene curato.

TENDERE e CONSISTENZA

Tipicamente (ma con eccezioni):

  • Nelle infezioni acute, i linfonodi tendono ad essere dolorosi/tensivi, molli e mobili sotto la pelle
  • Nelle infezioni/infiammazioni croniche, i linfonodi tendono ad essere dolorosi/non-tesi e mobili
  • Nei tumori, i linfonodi tendono ad essere dolorosi/non-tesi, duri e “fissi” (per nulla mobili).

LOCATION

Esempi di gonfiore localizzato (di solito unilaterale) dei nodi:

  • Parte anteriore del collo: raffreddore comune, metastasi di cancro gastrico
  • Un'ascella: una diffusione dell'infezione dalla mano/braccio, cancro al seno
  • Inguine: un'infezione alla gamba o ai genitali

Esempi di gonfiore generalizzato (di solito bilaterale) del nodo:

  • Collo e ascelle (e talvolta inguine): mononucleosi infettiva, HIV/AIDS, sarcoidosi, linfoma, leucemia.

Anche un medico spesso non è in grado di fare una diagnosi definitiva solo a partire dalle caratteristiche dei linfonodi ingrossati. Maggiori dettagli sulle condizioni specifiche e sulla posizione dei linfonodi ingrossati: Linfoadenopatia: Diagnosi differenziale e valutazione (medico di famiglia americano)