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In quanto tempo morirà una persona se viene appesa a testa in giù?

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Scusate se la mia domanda è troppo stupida o è nel posto sbagliato.

In quanto tempo morirà una persona se viene appesa a testa in giù?

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Risposte (1)

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2018-09-22 17:11:43 +0000

Si tratta di un'interessante domanda di ricerca sia dal punto di vista fisiopatologico che storico:

Storicamente, i decessi avvenuti a testa in giù erano generalmente associati alla sospensione inversa inflitta alla vittima come forma di tortura. Al giorno d'oggi, i decessi che si verificano a causa di una posizione del corpo rovesciata sono rari e sono di solito il risultato di incidenti bizzarri che spesso attirano l'attenzione dei media a causa della natura insolita della morte. Occasionalmente un elemento di sospensione invertita è presente nei decessi che si verificano in incidenti automobilistici quando il veicolo rotola, venendo a posarsi sul suo tetto con la vittima incosciente lasciata sospesa a testa in giù dalla cintura di sicurezza.


Le prime ricerche hanno indicato che la morte legata all'inversione di posizione richiederebbe “alcune ore” in individui sani.

Morire a testa in giù è raro e l'autopsia può non rivelare alcun risultato morfologico che spieghi sufficientemente la causa della morte. I cambiamenti funzionali, soprattutto i cambiamenti posturali della circolazione, devono essere considerati per spiegare la causa della morte. ]

I casi di morte a testa in giù sono rari, ma il problema può essere di nuovo di crescente interesse in relazione alla tortura e al patologo forense può essere chiesto quanto tempo ci vorrà per morire in questa posizione. Dalla limitata esperienza di alcune recenti case history e dalle indagini sperimentali di Wilkins et al., si può solo dire che in persone sane può richiedere alcune ore.


In individui non sani (anche adolescenti), la morte per inversione può essere accelerata dall'obesità e da malattie cardiovascolari o polmonari:

Un conducente di 16 anni con un indice di massa corporea (IMC) di 60,8 è morto dopo una collisione con un veicolo a motore quando il veicolo è uscito di strada e si è ribaltato… prima dell'estricazione da parte del personale di medicina d'urgenza è diventato sempre meno cosciente e alla fine non ha reagito. È stato sospeso in posizione invertita per circa 15 minuti in totale. Fu dichiarato morto sulla scena del crimine.

L'esame del corpo durante l'autopsia ha mostrato che l'adolescente di circa 400 libbre aveva delle rare petecchie della congiuntiva bilaterale. Le orecchie, il naso e le labbra erano congestionate da floride petecchie facciali. Internamente, i polmoni erano marcatamente congestionati e pieni d'aria… La causa della morte è stata considerata asfissia posizionale a causa della sospensione prolungata del deceduto in posizione invertita, con un fattore che contribuisce all'obesità patologica. La modalità della morte è stata accidentale.


Infine, un intero capitolo del Forensic Pathology Reviews Volume 3 _ è dedicato a questo argomento (enfasi mia):

  • * [ “Morte in posizione di testa in giù”. Achim Th. Schäfer. Recensioni di patologia forense._ 2005. ]&003** &003**

Sulla base di questi casi, si osserva che gli anziani, e in particolare gli anziani con malattie cardiovascolari preesistenti, sembrano essere più inclini alla morte a testa in giù rispetto ad altri. Ciò suggerisce che l'insufficienza cardiaca finale è la causa di morte piuttosto che una disfunzione cerebrale o polmonare. I risultati di esperimenti su esseri umani e animali e le osservazioni in condizioni microgravitazionali reali e simulate confermano questa ipotesi, suggerendo che un carico di lavoro prolungato e notevolmente elevato per il cuore a causa dell'aumento del carico di volume in una posizione corporea invertita porta alla fine alla morte per insufficienza cardiaca. Altri meccanismi, come il soffocamento (“asfissia posizionale”), il ridotto reflusso di sangue al cuore attribuibile alla scomparsa del sangue nel sistema venoso, la diminuzione dell'apporto di ossigeno al cervello dopo una ridotta differenza di pressione arteriovenosa, e i riflessi del seno carotideo o del barorecettore, così come altri fattori, sembrano giocare solo un ruolo minore, se presente, nei decessi a testa in giù.

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