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Differenza tra malattia acuta e malattia cronica

Una malattia acuta può talvolta guarire naturalmente, ma sempre con una cura.

Una malattia cronica non può guarire naturalmente e non esiste una cura.

È questa la differenza ?

Risposte (1)

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2015-07-20 02:38:13 +0000

Più o meno: Sì.

Acuta e cronica sono modi per classificare le malattie secondo la durata.

Malattia acuta (1) Qualsiasi malattia che si sviluppa rapidamente, è intensa o grave e dura un periodo di tempo relativamente breve. (2) Qualsiasi condizione - ad es. infezione, trauma, frattura - con un breve (spesso meno di 1 mese) decorso clinico. Le malattie acute di solito rispondono alla terapia; il ritorno a uno stato di salute completo-pre-morboso è la norma.

da: Dizionario Medico di Segen. © 2012 Farlex via The Free Dictionary

Le malattie croniche sono diverse. Di solito si sviluppano lentamente, durano a lungo e sono spesso progressive e incurabili. Per molte malattie croniche non esiste una cura. Gli effetti a lungo termine di una malattia cronica possono essere difficili da prevedere.

da: Island health

Si noti che la maggior parte, ma non tutte le malattie croniche sono incurabili. Inoltre, anche se la malattia è sempre presente, i sintomi non devono esserlo per forza. I periodi di tempo (che possono essere piuttosto lunghi) in cui la persona non ha sintomi e si sente bene si chiamano remissioni. Quando compaiono i sintomi si parla di esacerbazione o ricaduta. Molte malattie croniche che non possono essere curate possono essere ben gestite e le conseguenze possono essere mitigate.

Esistono altre categorie tra cronica e acuta: subacute - che può riferirsi alla durata (tra acuta e cronica, ma più vicina all'acuta), alla gravità (spesso durata e gravità combinate: moderata) o è talvolta usato per indicare una condizione in una persona che sembra essere clinicamente bene (anche se ci sono termini migliori per questo, IMO).

subcronico - di solito più lungo di quello acuto, ma limitato nel tempo (la durata della malattia è di circa un anno).

subacuto e subcronico (insieme ad acuto e cronico) sono anche utilizzati in tossicologia per fare riferimento alla classificazione della tossicità in base alla durata dell'esposizione.


Non esiste un tempo di durata universale per tutte le malattie, che servirebbe come limite in base al quale la malattia sarebbe acuta o cronica. La durata in base alla quale le condizioni sono classificate varia spesso tra i diversi campi della medicina (cioè tra diversi organi/sistemi di organi). Si considerino questi due esempi:

Sinusite acuta - Durata della malattia inferiore a 3 settimane.

Sub sinusite acuta - Durata della malattia compresa tra 3-6 settimane.

_Sinusite ricorrente - Sinusite ricorrente con periodi liberi da malattia tra un attacco e l'altro. _

Sinusite cronica - La durata della malattia è superiore a 6 settimane

a partire da: Role of Imaging in Rhinology a cura di Geetha Ramamoorthy

_I casi di lombalgia possono essere classificati in base alla durata come segue: _

Acuto: meno di 6 settimane

Subacuto: tra 6 e 12 settimane

Chronic: più di 12 settimane

da: Medicina Integrativa di David Rakel